L’obiettivo delle aziende negli anni è cambiato. Siamo passati da una logica product-oriented ad una consumer-oriented, che mette al centro l’importanza delle Keywords.
Diventa fondamentale dunque individuare i bisogni dei consumatori. Ricordiamo che gli utenti non cercano beni, ma cercano soluzioni ai loro problemi, tramite l’acquisto di beni/servizi. Le Keywords, in questo caso, rappresentano le ricerche e i temi che interessano agli user. Per questo motivo l’importanza della ricerca delle Keywords fa parte delle solide fondamenta del web marketing.
Perché la ricerca delleParole Chiave è importante
- È fondamentale per la SEO perché le keywords rappresentano le query di ricerca che effettuiamo su Google sono dunque i collegamenti tra i SE e il nostro sito.
- È importante per il Web design poiché è in grado di guidare la navigazione rendendola più friendly
- È importante per il Social media marketing per capire il linguaggio che è associato al nostro brand e quindi avvicinarci ai nostri potenziali clienti
- È importante per il Content marketing per scrivere contenuti di qualità ed efficacia SEO
- È importante per la Web analytics poiché con Google Analytics è possibile misurare la performance di una singola keywords (soprattutto in termini di conversione e quindi CTR)
- E’ la base del Pay Per Click
Come si imposta una Keyword Research
Una volta capito “perché”, andiamo a vedere “come” effettivamente va impostata una Keywords Research:
1) entrare nell’ottica degli users, cosa potrebbero volere dal vostro sito e dal vostro brand
tool: cervello!
2) cercare Keywords, combinazioni e sinonimi (creare prima una lista lunga e poi una specifica)
tool: AdWords o www.wordstream.com, UberSuggest, Spyfu
3) KOB analysis: dovete controllare i benefici (cioè i volumi di ricerca stimati) e la Keyword Opposition cioè la competitività delle stesse.. Il trucco sta nel bilanciare i due valori asseconda delle vostre esigenze, capacità e risorse. Un piccolo business per esempio utilizzerà parole non troppo competitive
4) controllare il trend di ricerca, la stagionalità e l’andamento generale negli anni
tool: Google Trend
5) Create un foglio excel, inserite i valori e create una priorità dei risultati. Ecco pronta la vostra analisi delle keywords per il vostro CEO.
VEDI ANCHE: Cos’è la SEO: introduzione alla Search Engine Optimization [Lezione 1] oppure Long Tail Keyword: la teoria della coda luga applicata alla Keyword Research
Utile articolo, grazie mille!
In effetti bisogna effettuare considerazioni sia a livello di convenienza (per quanto riguarda la concorrenza di altre chiavi) che di profittabilità per il target (scegliendo le combinazioni di parole più adatte alla propria nicchia).
è nella valutazione che risiede la bravura del marketer. Spero di rivederti presto sul blog 🙂
Bello l'articolo. Trovo la KOB analysis di Todd un pochino fuorviante quando la competitività delle keywords viene calcolata sulla base della concorrenza SEM. Io utilizzo Market Samurai o Majestic per ottenere un altro dato concorrenziale: il numero di pagine nel web in cui una determinata KW è presente nel Title e nella URL di una pagina. E' un indice di concorrenza SEO importante e permette di calcolare il coefficiente di opportunità con maggior confidenza. Utile poi magari inserire CTR e CR nella KOB analysis co qualche dato alla mano. Complimenti per l'articolo Federica. Si parla troppo poco di queste cose.
Ottimo consiglio Paolo, hai sicuramente dato un valore aggiunto all’articolo.
Ti ringrazio anche personalmente, aggiungerò Market Samurai ai miei preferiti 🙂 Spero di rivederti presto (magari può interessarti anche l’articolo sulla keyword density, frutto delle litigate col mio capo 😉